Recupero Crediti Inghilterra – Modalità Operative

da | Recupero Crediti

Nell’ambito della mia attività un numero sempre maggiore di clienti mi chiede come funziona il recupero crediti Inghilterra, o comunque il recupero crediti nel Regno Unito.

Tratteremo soprattutto i crediti fino a 100,000 Sterline, ovvero gli small claims. Prima di affrontare e chiarire il funzionamento del recupero crediti in UK è doverosa una premessa sul funzionamento del sistema creditizio Inglese, profondamente diverso, ad esempio, da quello italiano.

Il Sistema di Rating Inglese

Sia per quanto concerne le persone fisiche che le società residenti in UK esiste un rating creditizio che certifica la solvibilità o meno del soggetto.  Ciò con particolare riferimento anche ad eventuali obbligazioni non rispettate. La banca dati include le sofferenze bancarie e il mancato pagamento delle rate di un prestito. Questo al pari della centrale rischi che esiste anche in Italia. In aggiunta però è alimentata anche da informazioni aggiuntive come

  1. Ritardo o mancato pagamento dei canoni di locazione;
  2. Ritardo o mancato pagamento delle utenze
  3. Ingiunzioni di pagamento notificate da un Tribunale Inglese.

Questo è di vitale importanza! Se il debitore, a fronte di una ingiunzione del Tribunale Inglese ed il tentativo di conciliare, non paga sarà inserito fra i “cattivi pagatori”. Questo significa che potrà vedersi negata l’apertura di un conto corrente o la stipula di un semplice contratto di affitto o addirittura un modico fido bancario o piccolo finanziamento.

Recupero Crediti Inghilterra  – Il sistema On-line

L’attivazione di un Recupero Crediti Inghilterra è completamente on-line. La richiesta di ingiunzione da parte del Tribunale Inglese è stata infatti completamente digitalizzata per gli small claims (fino a 100.000 Sterline). Questo permette di ridurre tempi e costi per la persona fisica o la società che intende recuperare un credito. Il funzionamento si basa sulla compilazione di un form online, previa registrazione da parte di un intermediario autorizzato che abbia sede in UK. Nel Form bisogna indicare

  1. gli estremi del credito e di eventuali solleciti già inviati al debitore:
  2. una breve cronistoria di come è nato il credito l
  3. Ovviamente dati del debitore e del creditore

Le dichiarazioni dovranno essere conformi alla documentazione di cui si è in possesso, senza però necessita di produzione della stessa. Le dichiarazioni mendaci sono infatti punite molto severamente nel Regno Unito

Recupero Crediti Inghilterra – I Costi richiesti dallo Stato Inglese

I compensi richiesti dall’Amministrazione Inglese sono sulla base del credito vantato, e possono essere richiesti al debitore, così come gli interessi in taluni casi. Le commissioni sono

  1. da 25,00 a 410,00 sterline per richieste fino a 10,000 Sterline
  2. una percentuale del 4,5% per richieste oltre le 10,000 sterline.

Una volta effettuata la richiesta il Tribunale invierà una claim notice al debitore informandolo che deve pagare la somma richiesta entro un periodo di 14 giorni dalla notifica. Il debitore ha la possibilità di pagare, di mediare oppure di opporsi. Il mancato pagamento potrà far scattare la segnalazione alla centrale rischi Inglese del debitore, abbassando il suo rating  ed inficiando quindi la sua credibilità nei confronti dei partner commerciali inglesi.

Successivamente è possibile, sempre on-line, richiedere il Judgement, ovvero un’ulteriore notifica da parte del Tribunale. Ciò permetterà di iniziare la procedura esecutiva e richiedere anche il sequestro dei beni intestati al debitore.  Tali azioni avranno costi aggiuntivi da quantificare in base alla fattispecie specifica. Una verifica preliminare dei patrimoni del debitore è altamente consigliata.

Se avete un credito da recuperare in UK scrivetemi per un parere. Posso fornirVi i recapiti di Studi Legali Internazionali con cui collaboro esperti di recupero crediti internazionale. Per maggiori informazioni mattia.galavotti@gmail.com oppure +39 329 5724694 o skype mattiagalavotti

9 Commenti

  1. Salve mi chiamo cristiano ariu sono titolare dell’azienda sardina contructions in uk e ho un cliente che a tutt’oggi non mi ha saldato una fattura da 4400.00 sterline. mi ha versato un acconto prima di Natale poi non riesco a contattarlo e ogni volta che vado al negozio mi dice che non ha soldi come posso fare grazie mille anticipatamente ariu cristiano

  2. Buongiorno,
    Possiamo tentare il recupero stragiudiziale con percentuale solo sul recuperato ed in caso di recupero . Mi contatti in privato per maggiori informazioni.

  3. Se accendo un prestito in Inghilterra e non termino di ripagarlo, potrei avere difficoltà a rientrare nei prossimi anni?

  4. Buongiorno David,
    non penso questo sia un motivo ostativo per rientrare fisicamente nel Paese.
    Sicuramente essere qualificato come cattivo pagatore potrebbe pregiudicare l’ottenimento di credito, apertura di conti oppure stipula di un contratto di affitto.
    Il sistema di valutazione di affidabilità creditizia di un soggetto in UK è centralizzato.
    Rimango a disposizione
    Saluti
    Mattia

  5. Si

  6. salve, se accedo ad un prestito in inghilterra e non finisco di pagarlo ,e poi vado via , avrei problemi a rientrare in inghilterra come turista ?

  7. Buongiorno mi chiamo Armando è vivo in Inghilterra ho due prestiti che non riesco a pagare perché ora il mio lavoro non è continuo sono in affitto di mia proprietà non ho nulla solo una macchina che sto pagando a rate quindi non è mia cosa succede se non riesco a pagare sono un preoccupato

  8. Buongiorno sono un avvocato italiano e devo recuperare un credito di circa 4.000,00 € a titolo di onorari.
    Vorrei delle informazioni al riguardo

  9. Recupero crediti da truffa on line,avrei bisogno di due informazioni…grazie

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