Il Regno Unito è il Paese Europeo che sta maggiormente crescendo ed attirando investimenti in questo particolare momento storico, grazie anche alla Sua politica di liberalizzazioni ed incentivi alla piccola impresa.
La sburocratizzazione del sistema di costituzione della società e l’estremo liberismo del sistema fiscale inglese sono senza dubbio fattori che attirano gli stranieri, con particolare riferimento alla zona di Londra, vero motore economico dell’Inghilterra.
Tutte le monete hanno però un rovescio: se è vero che in Inghilterra si costituisce una società in 2 ore e senza Notaio è altresì vero che aprire un conto corrente in Inghilterra è diventata un’impresa lunga e complessa. Per quale motivo?
Dal mio punto di vista esistono 3 ragioni fondamentali:
- la prima è sicuramente la pressione degli organi di controllo Europei e Mondiali (FATCA, AML etc..) affinché le banche eseguano sempre più complesse attività di Due-Diligence in capo alla società ed ai soci. Questo però accade in tutta Europa e non è motivo sufficiente per giustificare il fenomeno UK
- La seconda, non per importanza, è proprio dovuta alla libertà del sistema Corporate britannico: per spiegarmi meglio ritengo che ad un’estrema flessibilità e libertà in termini di incorporazione e gestione della LTD (non serve il Notaio, non serve il Commercialista o Intermediario Autorizzato, non serve la Partita Iva, etc..) si contrappone una rigidità bancaria che equilibra il sistema, ma spesso trae in inganno, soprattutto i non residenti; chi con conosce il sistema inglese pensa che fatta la società aprire il conto corrente sia una naturale conseguenza. Ed invece no, purtroppo, almeno per i non residenti.
- Le banche UK sono in grande competizione per attirare clienti, ed offrono, solitamente, il primo anno free of charge per la gestione del conto, pur rilasciando token, carta di debito e home banking. E’ ovvio che la banca cerca clienti che possano garantire un minimo di movimentazioni, che lascino sul conto una discreta somma, o che investano in prodotti finanziari della banca: insomma non sono interessati a conti correnti che non operano o con balance ridotti a poche decine di sterline.
Cosa comporta ciò? Lo scarso appeal della LTD intesa come società a basso prezzo: senza infatti una Introduction bancaria effettuata da un soggetto che già conosciuto dall’istituto e una lunga due-diligence fatta di redazione dei documenti necessari, rapporti con il banker e visite presso la banca stessa da parte dell’amministratore e dei soci, aprire il conto corrente sarà molto difficile, e quindi oneroso in termini di esborso.
Sia ben chiaro, i conti correnti in Inghilterra si aprono ancora, ma i costi per questa attività, che spesso vengono sottovalutati da chi incorpora una LTD, sono elevati ed elevano quindi il costo della LTD Inglese a ben oltre le poche decine di sterline millantate dai venditori di società
Insieme ai partner con cui collaboro assistiamo continuativamente clienti che vogliono insediarsi in UK anche per mezzo di costituzione di LTD (comprese di apertura del conto corrente) nonchè servizi di contabilità ed assistenza fiscale.
Per ulteriori informazioni mattia.galavotti@gmail.com oppure skype mattiagalavotti
0 commenti